Beffa ai supplementari. La Openjob Metis Varese inciampa nella seconda sconfitta consecutiva e prima sul parquet amico contro Trento per 91-94. Il fatto che , per aggiudicare l’incontro ,sia stato necessario l’overtime dà conto in abbondanza di quanto sia stato tirato. Caruso e compagni hanno mantenuto le redini della gara fino al terzo quarto, la compagine di coach Emanuele Molin è però stata brava a crederci imponendo ai biancorossi il pareggio all’ultimo quarto e poi schiacciando l’acceleratore ai supplementari.
PRIMO QUARTO – Owens e Ross fanno cominciare bene Varese che, dopo un paio di minuti, è avanti per 4-0. Trento, però, non se la dà per inteso e, trascinata da Atkins, la pareggia a quota quindici. La compagine di coach Matt Brase, però, reagisce prontamente e fa suo il primo quarto sul punteggio di 27-22 con Caruso, Ferrero e Owens.
SECONDO QUARTO – A Spagnolo che porta Trento a un solo possesso di ritardo risponde Brown con due triple. Coach Molin vuole rifletterci su e raduna i suoi in unità. La pausa funziona perché i tridentini si riportano sotto sul 40-37 ma poi Caruso innesta la marcia veloce consentendo a Varese di giungere al traguardo di metà gara con il vento a favore: 51-46.
TERZO QUARTO – Johnson prima, Reyes e Ross poi proiettano Varese in fuga in doppia cifra sul 60-50 con il vantaggio massimo. Coach Molin chiama nuovamente il minuto di sospensione per un’ulteriore pausa di riflessione e la cura funziona perché Trento si riporta sotto a fine quarto di soli quattro punti ovvero per 68-64 grazie a Crawford.
ULTIMO QUARTO – Varese vuole portarla a casa come già fatto con Sassari e si porta sul più sette ovvero sul 75-68, Trento però non molla la presa e si riporta con il fiato sul collo del roster di Brase a meno tre. Caruso e Johnson mettono il vestito realizzativo migliore e sembrano scrivere il finale di copione a favore di Varese ma Atkins, su opposto versante, ha in mente uno scenario diverso e impatta a quota 83. Il pareggio non si schioda fino al 40′ con le due compagini sull’85-85. Tutti all’overtime.
OVERTIME – Sei punti di fila di Ross sembrano mettere in cassaforte il risultato ma Trento reagisce prontamente e , con un autografo dell’ex Trieste Grazulis, la fa sua con il punteggio di 91-94.
TABELLINO
OPENJOB METIS VARESE: Caruso 20, Brown 19, Ross 14, Johnson 12, Reyes 11, Owens 9, Ferrero 6, Woldetensae, De Nicolao, Librizzi. N.e: Virginio. Coach: Matt Brase
Tiri liberi: 16 su 20, rimbalzi 32 (Brown 9), assist 26 (Ross, Brown 7)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Spagnolo 18, Flaccadori 18, Atkins 18, Lokett 11, Forray 9.,Conti 8, Grazulis 8, Crawford 4. N.e: Morina, Zangheri, Dell’Anna. Coach: Emanuele Molin.
Tiri liberi: 8 su 11, rimbalzi 49 (Flaccadori, Atkins 9), assist 19 (Atkins 8).
ARBITRI
Carmelo Lo Guzzo di Pisa, Mark Bartoli di Trieste e Marco Catani di Pescara.
POSTGARA
MATT BRASE (COACH VARESE): “A fine partita abbiamo deciso di andare con il quintetto piccolo per cercare di arginare il loro pick n’ roll cambiando sui loro blocchi e sui loro tagli. Chiaramente non ci è andata bene con Atkins che ha preso il rimbalzo in attacco, siamo rammaricato per la sconfitta anche se giunta con una squadra che partecipa alle competizioni europee. Sono arrabbiato perchè ci siamo messi nelle condizioni di poterla vincere, eravamo riusciti ad andare avanti ma loro ci hanno messo più intensità, quando siamo in vantaggio dobbiamo pensare a continuare a giocare cercando di aumentare il vantaggio e non di amministrarlo. Loro sono stati bravi a recuperare mettendo tanti energia e prendendo più rimbalzi di noi”.